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Visualizzazione dei post da 2013

Amadou, profugo del Mali

La storia di Amadou, profugo del Mali giunto in Brianza . Il suo sogno si è in parte avverato, perché con tanta fatica e con l'aiuto dei volontari ha trovato un lavoro e una casa. Qui racconta la sua odissea non appena arrivato in Brianza, ormai un anno fa.   Il sorriso glielo strappi solo quando citi i due artisti del loro Paese, Amadou e Mariane, protagonisti di un video girato con Jovanotti, “La bella vita”. “L’Afrique c’est chic” recita il ritornello della canzone. A quel punto, allora, sorridono. Per il resto, mentre raccontano la loro storia, hanno ben poco da sorridere gli undici profughi ospitati in una casa di accoglienza della Brianza. Sono tutti giovani africani, arrivano dal Mali e dalla Costa d’Avorio. Hanno lasciato la loro casa anni fa. Hanno vissuto per un po’ di tempo in Libia e poi sono arrivati in Italia, dopo lo scoppio della guerra. Adesso sono in attesa che venga loro riconosciuto lo stato di “rifugiato politico”. “Qui ci troviamo bene” dice subito A

Profughi

Davanti all'ennesima tragedia del mare resta solo il silenzio. Basta parole, proclami, promesse o, peggio ancora, accuse. Questo è davvero il momento del lutto e del silenzio. Per le vittime di oggi ma anche per tutte le vittime dimenticate.  Ce ne sono troppe, purtroppo. "Vergogna" dice Papa Francesco. Io mi vergogno.

Camminare

Camminare camminare camminare...mi fa scoprire il mondo! Quello vicino e quello lontano. Ho girato New York a piedi quest'estate e ora provo a girare per la mia città e la mia regione con occhi diversi. Per apprezzare luoghi e incontrare persone, con le loro storie. Chissà se ce la farò? Iniziamo con qualche foto...  Il parco di Monza