La denuncia di padre Giuà, in missione in Bangladesh Provoca e fa riflettere, come sempre, padre Giovanni Gargano, missionario saveriano. “Giuà” per gli amici. Dal Bangladesh, dove è impegnato in missione, è tornato nella “sua” Desio per qualche giorno. Giusto il tempo per rivedere i tanti amici che ha lasciato in Brianza, dove ha vissuto tra il 2000 e il 2005. E giusto il tempo per provocare e fare riflettere sui temi a lui più cari: la giustizia, la lotta per i diritti umani, il dialogo, il rispetto. Sabato sera, nella casa dei saveriani, ha incontrato i ragazzi di cui è stato animatore, ragazzi oggi diventati adulti, sposi e genitori. Ha parlato del Bangladesh, delle tante persone che incontra quotidianamente nelle trafficate vie di Dacca, capitale di uno dei Paesi più poveri del mondo. E soprattutto ha interrogato ciascuno sulle proprie scelte e stili di vita, dimostrando che possono davvero incidere sul destino dei popoli. In un clima informale e famigliare,
Viaggiare dentro e fuori di sè, alla scoperta della bellezza